Roma, la città eterna, la capitale del mondo antico, una delle location più belle e suggestive di tutto il mondo, un luogo ricco di fascino e tradizione, dove il peso della storia della civiltà umana è tuttora fortemente tangibile grazie al suo lascito artistico, ai suoi impareggiabili monumenti come il Colosseo, il Pantheon, i Fori Imperiali, il Circo Massimo ecc.
La dieta mediterranea
Per tanti secoli cuore del commercio nel Mar Mediterraneo, l’Italia ha dettato le caratteristiche della tradizione culturale e culinaria del tempo, facendo tesoro di tutte le usanze e le tipicità dei popoli con cui è venuta a contatto.
Tali echi sono perfettamente riscontrabili in cucina, dove si è sviluppata la cosiddetta dieta mediterranea vero e proprio tratto distintivo delle popolazioni dell’Europa meridionale.
La tradizione romana in cucina
Non si può parlare di una singola e specifica cucina mediterranea, bensì si può dire che essa rappresenti il punto di congiunzione di tutte le diverse tipicità dei popoli che si sono incontrati e mescolati nel corso del tempo.
Le caratteristiche in comune che si riscontrano in ciascuna di queste correnti sono ben note e contraddistinguono anche la tradizione culinaria romana: si tratta innanzitutto di una cucina povera, che ha nei prodotti locali provenienti dal proprio territorio la sua unica fonte di materia prima; è basata sul consumo di pane, pasta e legumi, carne e pesce, frutta e verdura, olio d’oliva per cucinare e per condire, vino per completare il tutto.